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Fascisti a Roma: aggrediscono, sono nello spaccio e nel narcotraffico. Ma i cattivi sono i Rom!

Giornate convulse a Roma per l’attività intensa di “presenze” nazifasciste in vari angoli dell’Urbe; l’eco di queste presenze corre oggi il rischio di esser oscurato dai nuovi arresti di Mafiacapitale, un mondo dove nel truogolo della finta solidarietà e accoglienza ai migranti e ai rifugiati si annida a Roma e in Sicilia una sordida convivenza bipartisan con l’egemonia di ben noti pezzi di squallidi fascistoni!

Sulla stampa nazionale online ha avuto per qualche ora un giorno ampio risalto quanto accaduto a via Mattia Battistini nel quartiere di Primavalle. Le cronache dei giornali sono pressoché equivalenti. La Repubblica. “ Tensione a Boccea davanti alla stazione della metro Battistini, nel luogo in cui mercoledì scorso un’auto ha travolto 9 persone. Proprio in quel punto era convocato un sit-in di comitati di quartiere guidato da CasaPound, l’organizzazione di estrema destra di via Napoleone III. Un’iniziativa a cui movimenti antirazzisti e centri sociali hanno risposto indicendo una contro-manifestazione non autorizzata che è stata però caricata. Il presidio (un centinaio di persone dietro lo striscione “Solidarietà per Corazon e tutti gli immigrati”) era fermo sul marciapiede, senza intralciare la strada, ma dopo un’ora di interventi e cori sono intervenute le forze dell’ordine in tenuta antisommossa. “Vi intimo di disperdervi” l’ordine urlato al megafono da un funzionario dopo aver fatto allontanare i giornalisti. Qualche istante e sono volati spintoni mentre i manganelli si sono alzati contro il presidio. I ragazzi sono stati respinti su via Mattia Battistini a 300 metri dalla fermata del bus davanti a cui era stato convocato il sit-in, ben lontani dalla manifestazione di CasaPound che ha sfilato dietro i tricolori (“Alcuni italiani non si arrendono” lo striscione) e le tartarughe simbolo del movimento di Iannone.”

Vari sono i problemi in gioco poco o punto evidenziati.

1) La responsabilità di un atto criminale è un problema individuale, se non emerge che un sodalizio (banda, partito, gruppo che sia) abbia organizzato o manifestato interresse attivo alla commissione dell’atto stesso. Che diamine c’entra la comunità dei Rom di un quartiere con un paio di persone, rom, che hanno guidato un’auto in maniera forsennata e criminale? Per esempio, in occasione di fatti pesanti che hanno coinvolto (ex)quadri di Casapound in omicidi, Firenze o Roma alla Camilluccia, si è sempre detto che erano responsabilità individuali di gente uscita di testa o comunque fuori dall’organizzazione. E perché per i Rom non si applica lo stesso criterio?

2) Perché viene autorizzata la manifestazione ai fascisti del III Millennio proprio nella zona del “fattaccio” dell’auto condotta da un rom che ha travolto 9 persone? Motivi di opportunità suggerivano un niet della Questura che invece non c’è stato. Ma i casapoundini sono oggi alleati della Lega di Salvini, un partito che in alcune circostanze potrebbe tornare al Governo…e poi chi delle forze dell’ordine e dei loro sindacati disse qualcosa contro il leghista Maroni. Ministro già dell’interno ma pregiudicato, con sentenza definitiva, in quanto morditore di polpacci di agenti della Celere?

3) Perché, infine, la Francia è stata in grado di mettere recentemente fuori legge le organizzazioni neofasciste, che avevano rialzato la cresta, e l’Italia no? Lo spaccato delle alleanze di Mafiacapitale trasversali con l’egemonia di fascisti pericolosi nel crimine e nel malaffare ci consente forse meglio di comprendere il motivo…..

Passando a un altro episodio, a Roma si è verificata una feroce aggressione xenofoba contro un uomo rumeno nel quartiere San Giovanni: nel tentativo di difendersi la gola dai tre aggressori per non essere scannato da una coltellata l’operaio romeno ha avuto mozzate due dita. Sembrava a caldo una “semplice” aggressione razzista, ma dopo qualche ora è emersa una forte connotazione fascista.

Agoravox del 3 giugno 2015 così ha riportato: Un’aggressione particolarmente sanguinosa ai danni di un manovale rumeno di 33 anni si è verificata lunedì in via Britannia. Tre italiani – tra i 21 e i 25 anni, alcuni dei quali con precedenti, forse spalleggiati da un quarto giovanissimo – avrebbero “braccato” l’immigrato a mano armata, prima per strada davanti a un bar – dove lo avevano fermato con insulti razzisti che il malcapitato avrebbe in un primo momento tentato di ignorare – e poi in un panificio in cui si era rifugiato. Lì, secondo le cronache, i tre, impadronitisi ancora di un coltello, avrebbero sfondato la porta del bagno in cui l’uomo si era rifugiato e avrebbero tentato di colpirlo alla gola, finendo per amputargli due dita a fronte dei suoi tentativi di difesa. Il tutto in pieno giorno, poco dopo le 8:30.”

Nello stesso giorno Articolotre scrive “ Protagonisti dell’assalto sono tre giovani romani, che, secondo gli inquirenti sarebbero vicini agli ambienti della destra estrema e che ora si trovano in stato di arresto con l’accusa di tentato omicidio, lesioni gravissime, resistenza a pubblico ufficiale e violazione della legge Mancino .”

Dunque si tratta di tre fascisti, con precedenti penali. D’altronde la zona tra Piazza Vittorio e San Giovanni sta diventando la seconda naziland di area romana, dopo la prima famigerata tra Guidonia e Tivoli.

In zona troneggia la sede nazionale di Casapound, uno stabile occupato ipertollerato. Il leader di CPI Iannone si stupì e si oppose con forza a che la Procura di Tivoli, (giammai quella di Roma!) ordinò qualche tempo fa una perquisizione a Roma di Via Napoleone III!

In zona le aggressioni e le minacce nei pressi di pub frequentati dai nazifascisti sono state numerose negli ultimi due anni, anche se pochi hanno avuto il coraggio di denunciare le aggressioni subite; alcuni di questi fascistelli amano le lame, tanto che vengono soprannominati tra loro con nomignoli come er cortello, er lama, er naif; ma ….le forze dell’ordine non controllano mai le loro tasche!

In zona circa un anno fa denunciavamo sull’Osservatorio le aggressioni impunite ( https://www.osservatoriorepressione.info/aggressione-fascista-a-piazza-epiro-a-roma-le-spudorate-anomalie/ ) tra cui una molto odiosa a Piazza Epiro. E’ trascorso un anno ma di attività di repressione e di prevenzione delle forze dell’ordine non se ne è vista molta!

Inoltre, in questo episodio ultimo di Via Britannia c’è un aspetto che desta interesse. Tutte le fonti giornalistiche concordano sulla positività dei tre aggressori, (di cui non escono i nomi, pur essendo maggiorenni), al test dei cannabinoidi e della cocaina: in pratica si facevano le canne e sniffavavano come pointers. Il 14 aprile 2011 viene gambizzato Andrea Antonini, vicepresidente dell’associazione neofascista CPI. La vittima, con un altro esponente di CasaPound Pietro Casasanta, è stata accusata nell’estate 2012 di aver aiutato un camorrista latitante narcotrafficante. Ma già Castellino, capetto fascista romano, fu fermato dalla Polizia l’ultimo Capodanno con un etto di cocaina nello scooter, droga che “deteneva per uso personale”. Lele Macchi vecchio squadrista fascista romano, implicato e arrestato per l’omicidio della Camilluccia, in precedenza era stato arrestato in una operazione con sequestro di 165 chili di bamba. Anche Picari, già NAR, era stato arrestato per storie pesanti di droga a Ostia.

Al di là delle loro roboanti cazzate sul ritorno alla famiglia di una volta o sulla droga portata dalle zecche comuniste e dai marocchini, importanti pezzi di fascisti sono oggi manifestamente in contatto con narcotraffico e/o spaccio, anzi essi stessi assumono droghe!

I fascisti non solo sono aggressori e creano problemi di ordine pubblico: sono un elemento grave della diffusione delle droghe. Ma ovviamente nell’immaginario reloaded anche di numerosi esponenti delle forze di polizia il pericolo sono le zecche dei centri sociali. Questo paradigma deve esser buttato giù non solo perché strumentale ma soprattutto falso. E’ più grave l’omicidio colposo di un rom “sconoltone” che conduce l’auto da matto (come avviene purtroppo spesso sulle strade italiane) o il narcotraffico gestito anche dai fascisti? Però non si legge di manifestazioni di piazza contro lo spaccio fascista!

Mephisto

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