Ennesima circolare Salvini: nasce il modello cooperativo dell’ordine pubblico.

La direttiva del ministero dell’Interno sul decreto legge poi convertito in legge (il Pacchetto sicurezza) è stata emanata con decreti, direttive e linee guida , ora inizia la parte pratica di attuazione e saranno dolori. Come già annunciato, il primo problema per la Lega è lo sgombero delle occupazioni, neppure Berlusconi era arrivato a tanto nel credere che il principale problema dell’ordine pubblico non sia dato dalla criminalità organizzata, dal caporalato, dalle mafie e dai femomeni corruttivi ma bens’ da centri sociali e occupazioni di case.

Il Ministro Salvini ha inserito nell’agenda delle priorità gli sgomberi, già da mesi è stata emanata una circolare per la ricognizione degli immobili occupati, poi è arrivata la Sentenza che condanna il ministero degli Interni a risarcire la proprietà di alcuni immobili fiorentini occupati da 25 anni e non sgomberati, ovviamente a tutela del diritto di proprietà in nome del quale val la pena di sacrificare la stessa dignità umana. Arrivano cosi’ specifiche direttive al fine di prevenire le occupazioni abusive degli immobili, cabina di regia tra Sindaci, Prefetti e forse dell’ordine per allestire un tavolo comune entro tre mesi e  procedere cin gli sgomberi entro fine 2019 .

Ma esiste un altro elemento di novità: se prima le forze dell’ordine dovevano liberare l’immobile dalle occupazioni restituendolo al proprietario, oggi la cabina di regia è chiamata ad assolvere un altro compito ossia quello di spianare la strada alla corresponsione del risarcimento  di un equo indennizzo. A tal riguardo viene finanziato un apposito fondo, dal 90simo giorno dell’occupazione fino allo sgombero effettivo scatterà una sorta di risarcimento della proprietà. Il diritto viene piegato ancora di piu’ alle ragioni della proprietà e della speculazione immobiliare, la circolare si occupa poco o nulla di trovare soluzioni ai problemi sociali, le occupazioni nascono per impossibilità di pagarsi un alloggio o di accedere alle case popolari, il problema per Salvini e il Governo Conte è invece un altro: assicurare gli indennizzi alla parte lesa ossia non le vittime della crisi economica ma i proprietari degli immobili occupati, tenuti spesso sfitti per lustri solo perchè affittarli o venderli, con il ribasso dei prezzi del mercato, non sarebbe stato vantaggioso. Il diritto si piega cosi’ alla ingiustizia sociale.

La direttiva poi entra nel merito del  «sistema asilo» italiano e delle normative in materia di immigrazione.  Ci sono passaggi interessanti sui quali varrebbe la pena di riflettere, per esempio laddove  la «protezione umanitaria» viene dipinta come una sorta di abuso, di misure disomogenee a seconda delle Regioni, attività che nel corso degli anni hanno deviato dalla loro funzione originaria rivolta a uomini e donne particolarmente vulnerabili . Siamo in presenza di una lettura parziale e distorta della realtà, alquanto vaghi sono i permessi di soggiorno “speciali” per esigenze di carattere umanitario,  è evidente che tra le principali preoccupazioni del Governo sia proprio il contenimento dei costi per i migranti andando cosi’ a limitare forme e misure di protezione. Anzi ci pare evidente che le nuove normative nascano proprio per  disincentivare le domande di asilo.

Il codice penale prevede già innumerevoli reati ma il Governo lo giudica inadeguato se ha pensato a  nuove figure di reato per salvaguardare la cosiddetta sicurezza urbana. Come accaduto con i Daspo del Ministro Minniti, si va verso il rafforzamento deil ruolo dei sindaci e a tale scopo vengono finanziate nuove assunzioni per la Polizia Locale per funzioni di ordine pubblico e in osservanza di ordinanze anti degrado.

Ma come nel caso degli sgomberi, nasce una forma di cooperazione che vede protagonisti enti locali, prefetti, forse di polizia, tutte unite a tutela del decoro, quel decoro che spesso coincide con le città vetrina dei commercianti e assai meno con una pratica di cittadinanza attiva e inclusiva.

Federico Giusti