E’ da 5 anni che Nadia Lioce è sottoposta nel carcere dell’Aquila al regime del 41bis, anche ulteriormente inasprito. Non è tortura una condizione d’isolamento continuo e totale? Non è tortura la condanna al silenzio? Non è tortura vivere per anni in una cella due metri per due, posta alla...
Read MoreNelle sue conclusioni sull’affaire Cestaro contro Italia (richiesta n°6884/11), la quarta sezione della corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo ha ritenuto provata la violazione dell’articolo 3 della Convenzione, dovuta secondo i giudici che hanno pronunciato la sentenza, ai «maltrattamenti subiti dal ricorrente che devono essere qualificati come...
Read MoreIl Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario fa appello a tutte le compagne, realtà di donne a mobilitarci per difendere le condizioni di vita della prigioniera politica Nadia Lioce. Nadia è l’unica compagna, insieme a altri 2 prigionieri politici, ad essere ancora sottoposta al regime di 41-bis, inasprito dalla direzione del...
Read More- marzo 25, 2015
- in 41bis, Lettere dal carcere
La democrazia non si difende con la tortura. Purtroppo la mia città de L’Aquila, ha un triste primato nel mondo: quello di avere un carcere femminile peggiore di Guantanamo e di Alcatraz. Nella sezione speciale femminile del carcere Le Costarelle de L’Aquila, le condizioni di vita delle detenute sono...
Read MoreLo chiamano 41-bis o carcere duro. Ti tengono lì, chiuso e isolato, finché non confessi. E il diritto? Roba vecchia. In Italia ci sono 700 detenuti al 41-bis. Sapete che vuol dire 41-bis? Carcere duro, un po’ come Guantánamo. Il detenuto al 41-bis vive isolato in una cella e...
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