In una favela di Rio de Janeiro la polizia assassina 25 persone in nome della guerra contro il “Comando Vermelho”. Bolsonaro entusiasta.
Bilancio tremendo, almeno 25 morti, per un’operazione della polizia del dipartimento di Rio de Janeiro, che all’alba di martedi 24 maggio ha fatto irruzione nella favela di Vila Cruzeiro, scatenando il massacro.
Si tratta dell’ennesimo episodio di uno scontro armato tra forze dell’ordine e le bande criminali che imperversano nello Stato di Rio. Secondo l’Osservatorio della violenza la polizia brasiliana è tra le più violente al mondo: ha ucciso oltre 6.100 persone solo nel 2021, una media di 17 al giorno. Nel 2021 il raid nella favela di Jacarezinho del 6 maggio 2021 provocò 28 morti, scatenando denunce contro gli agenti di polizia per abusi ed esecuzioni sommarie.
Il raid che ha preso di mira il “Comando Vermelho“ (Comando Rosso), una delle bande criminali considerate più potenti del Brasile, a cui si attribuisce “oltre l’80% delle sparatorie a Rio” (ma molte di queste sono opera della polizia).
Gli agenti hanno sequestrato 13 fucili d’assalto, quattro pistole, 20 motociclette e 10 automobili. Da notare che non sono stati segnalati arresti, evidentemente l’ordine era “uccidete non fate prigionieri”.
Il vertice della polizia ha dichiarato che l’operazione aveva lo scopo di localizzare e arrestare i capi di questa banda, alcuni dei quali provenienti da altri Stati … ma non ci sono stati arresti! Solo assassinati! Il colonnello della polizia di Rio de Janeiro ha detto: “Era un’operazione pianificata da settimane, ma abbiamo individuato i movimenti dei criminali durante la notte e abbiamo deciso di intervenire“.
Almeno 19 scuole della zona sono state chiuse a causa degli spari all’impazzata da parte della polizia che si giustifica dicendo che alcuni elicotteri della polizia siano stati colpiti da proiettili durante il conflitto a fuoco.
Vila Cruzeiro, una favela affollata su una collina non lontana dall’aeroporto internazionale di Rio de Janeiro, è stata teatro di un violento scontro a fuoco anche a febbraio, quando la polizia ha ucciso otto persone.
“Tra i residenti di Vila Cruzeiro c’è rabbia e disperazione. “Un altro massacro, un altro massacro…”, ripete sconsolato David Gomes Santos, residente della favela di Vila Cruzeiro. “È l’ennesimo massacro di polizia, il secondo nel complesso di favelas Penha da quando c’è il Governatore Clàudio Castro (amico di Bolsonaro)… Ne abbiamo avuto uno anche a Jacarezinho, a Salgueiro, a São Gonçalos e in altre favelas. È davvero una situazione scioccante”. “Un altro massacro. Scuole chiuse, migliaia di persone terrorizzate”, ha twittato il consigliere comunale di sinistra Tarcisio Motta. I residenti e gli attivisti hanno spesso denunciato gli abusi delle autorità, tra cui le uccisioni extragiudiziali dei sospetti, che restano spesso impunite.
“Queste operazioni nelle favelas mettono a rischio l’intera popolazione e impediscono il funzionamento dei servizi pubblici. Sappiamo che non sarebbero mai tollerate nei quartieri alti”, ha dichiarato l’avvocato Guilherme Pimentel, un difensore d’ufficio.
Gli agenti di polizia di Rio de Janeiro avrebbero dovuto iniziare a indossare le telecamere sulle loro uniformi già dal mese di maggio, filmare tutti gli atti compiuti in servizio, ma l’uso dell’attrezzatura è stato rimandato. Gli esperti di sicurezza ritengono che le telecamere possano aiutare a prevenire gli abusi, ma non risolveranno tutti i problemi e la loro introduzione dovrebbe essere accompagnata da una riforma globale della polizia. Pie illusioni fintanto che c’è Bolsonaro e anche se sarà sconfitto alle prossime elezioni poco cambierà se non ci sarà un radicale programma di risanamento economico, sociale e politico oltre che il totale smantellamento dell’attuale polizia e di buona parte della magistratura.
Fonti : https://www1.folha.uol.com.br/cotidiano/2022/05/operacao-policial-na-vila-cruzeiro-ja-e-a-3a-mais-letal-da-historia-recente-do-rj.shtmlhttps://it.euronews.com/2022/05/25/brasile-polizia-violenta-una-favela-di-rio-de-janeiro-contro-il-comando-vermelho-21-morti
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