Bologna: Sgomberato dalla polizia lo spazio occupato di via Zago

All’alba di oggi, martedì 24 maggio, Bologna si è svegliata con l’ennesimo sgombero di Polizia. Si tratta di uno stabile occupato da circa un mese da parte di alcuni collettivi, in via Zago, sotto il ponte di via Stalingrado. Polizia e Vigili del fuoco sono giunti sul posto in massa. Alcune attiviste e attivisti hanno resistito sul tetto per alcune ore, in tarda mattinata sono scese/i. All’esterno dello stabile, intanto, si è formato un presidio solidale. L’immobile, un ex centro estetico, era abbandonato da anni. Attiviste-i lo avevano fatto vivere in questo mese, ospitando solo domenica scorsa “Olè – festival delle autoproduzioni”, uno degli storici appuntamenti che animavano XM24, spazio sociale bolognese sgomberato nel 2019 e da cui sono nate poi diverse occupazioni e iniziative di lotta.

Ore 10 – Da via Stalingrado, Bologna, la corrispondenza di Federico, nostro collaboratore. Ascolta o scarica.

Aggiornamento ore 16.20 – Il presidio di solidarietà è diventato un corteo che ha attraversato le strade del centro cittadino al grido di “occupiamo quando vogliamo”. Promessa mantenuta: il corteo spontaneo, infatti, è terminato con l’occupazione simbolica della tettoria “Nervi” nel quartiere della Bolognina, una grossa struttura destinata a ospitare gli eventi musicali e culturali della rassegna “Bologna estate”. Qui, compagne e compagni stanno svolgendo assemblee per decidere insieme come proseguire la mobiltazione. Da Bologna ancora Federico, nostro collaboratore. Ascolta o scarica.

da Radio Onda d’Urto