- novembre 02, 2009
- in carcere
«Le prime botte le prendi all’ufficio matricola e poi continua così. Ti picchiano con manganelli o a mani nude, quando entri in carcere capisci che non vali niente, che non hai diritti. È come una giungla. Devi subito accettare le regole altrimenti sei morto, non intendo fisicamente, anche se può capitare». S.F. è un trentacinquenne, ...