Amnesty International condanna l’arresto di Dana

La campagna contro l’arresto di Dana, attivista No Tav, prosegue. Il Movimento ha indetto per Sabato 26 settembre un presidio, dalle 17.30, sotto al carcere delle Vallette.

Dana è stata arrestata per avere preso parte, il 3 marzo 2012, ad un iniziativa sull’autostrada Torino-Bardonecchia, all’altezza del casello di Avigliana, alla quale parteciparono circa 300 attivisti e attiviste che bloccarono l’accesso, con il nastro adesivo, ad alcuni tornelli del casello consentendo il passaggio alle automobili senza pagare il pedaggio, mentre altri attivisti del movimento esponevano striscioni e bandiere.

Dana Lauriola, invece, parlava il megafono spiegando le ragioni della manifestazione ai passanti e indirizzando le macchine in transito. Amnesty International, nella giornata di martedì 22 settembre, ha denunciato la detenzione scrivendo un comunicato dove si legge “esprimere il proprio dissenso pacificamente non può essere punito con il carcere. L’arresto di Dana è emblematico del clima di criminalizzazione del diritto alla libertà d’espressione e di manifestazione non violenta, garantiti dalla Costituzione e da diversi meccanismi internazionali“.

Il commento di Riccardo Noury, presidente di Amnesty International Italia Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto