Gli studenti tornavano dalla manifestazione contro l’autonomia differenziata e premierato quando sono stati riconosciuti e malmenati, da un gruppo di neofascisti.
Aggressione fascista a Roma. Dopo le immagini della video-inchiesta di Fanpage, ora arrivano vere e proprie aggressioni fisiche da parte dei neofascisti romani. E non è una novità. Ieri, martedì 18 giugno, alcuni studenti e studentesse sono stati colpiti da un’aggressione squadrista, avvenuta in zona Colle Oppio, mentre si allontanavano dalla manifestazione in Piazza Santi Apostoli contro i disegni di legge su Premierato e Autonomia Differenziata.
La denuncia arriva da studenti e studentesse della Rete Studenti Medi Lazio e Sinistra Universitaria, realtà di cui i due studenti finiti in ospedale fanno parte. Mentre si allontanavano dalla manifestazione insieme alle bandiere del sindacato studentesco, sono stati bloccati, buttati a terra e picchiati con calci e pugni da un gruppo di fascisti. Gli aggressori sarebbero legati al circolo vicino a cui è avvenuta l’aggressione, quello di Colle Oppio, la sede aperta nel novembre 2023 da Gioventù nazionale, compagine giovanile di FdI già al centro della recente inchiesta di FanPage.
Proprio mentre veniva diffusa la notizia dell’agguato fascista, sempre a Roma il Governo Meloni rispondeva in Aula del Parlamento all’inchiesta di Fanpage “Gioventù Meloniana”, sollecitato da un’interrogazione delle opposizioni. A prendere parola il ministro Ciriani di Fratelli d’Italia che, oltre a non prendere le distanze dall’apologia di fascismo documentata nella video-inchiesta e ritenendola una strumentalizzazione, ha aggiunto come “il movimento di Gioventù nazionale non abbia mai attaccato i collettivi di sinistra”, e – dice Ciriani – che “si può sicuramente affermare in base ai fatti che nel nostro Paese sono altri e di diversa ispirazione i sodalizi che manifestano comportamenti illiberali e talvolta violenti”.
La Rete degli Studenti Medi, insieme ad Anpi, Cgil, Udu e altre realtà, ha organizzato una manifestazione antifascista: appuntamento domani alle ore 18 in piazza Vittorio Emanuele.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto Paolo Notarnicola, del Coordinamento Nazionale Rete degli Studenti Medi. Ascolta o scarica
Osservatorio Repressione è una Aps-Ets totalmente autofinanziata. Puoi sostenerci donando il tuo 5×1000
News, aggiornamenti e approfondimenti sul canale telegram e canale WhatsApp
Leave a Comment