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8 Marzo 2000 – Roma

La polizia carica un corteo dei centri sociali diretto verso la basilica di Santa Maria Maggiore.

Il bilancio è di 4 arrestati e 5 feriti, mentre  diversi manifestanti risultano contusi.

Quattro arrestati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, dodici denunciati, decine di feriti tra i manifestanti. E’ il bilancio dgli scontri del “martedì grasso” . Diecimila persone hanno marciato in corteo da via dei Fori Imperiali fino al quartiere Esquilino. Gli incidenti sono incominciati all’incrocio tra via Merulana e via dello Statuto

Il corteo era partito dopo le 20.30 all’insegna di slogan come “Giù le mani dalla città, vogliamo riprendercela”, “La fantasia al potere del fare”, sotto forma di una grande sfilata di carnevale. La polizia era arrivata con un enorme schieramento di forze, centinaia di agenti e un gran numero di mezzi blindati. Il Giubileo, obiettivo della protesta, era rappresentato nel carro di apertura da un pupazzo-prelato mollemente accasciato sulla città di Roma, tronfio e grasso, riempito di palloncini colorati fatti poi volare in cielo. “Non avrete pace – diceva una canzone reggae – ogni spazio abbandonato sarà occupato; occupa la tua casa, libera la città, riprenditi il tuo tempo”. Ed ancora: “Non avrai il mio codice (genetico, ndr)”. 

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