“L’Espresso” pubblica un servizio del giornalista Fabrizio Gatti che, fingendosi migrante, si è fatto ripescare in mare con altri ed è stato rinchiuso nel Cpt di Lampedusa.
Narra pestaggi dei carabinieri e disgustose vessazioni.
Pur essendovi state diverse segnalazioni sul centro e due ispezioni europee, solo ora la magistratura apre un fascicolo le cui prime indagini sono affidate proprio ai carabinieri.
Le reazioni del governo sono negazioniste e l’effetto è una inchiesta amministrativa affidata allo stesso prefetto di Agrigento, ovvero l’autorità che dovrebbe essere controllata.
Contro lo scomodo cronista è spiccata una denuncia per “dichiarazione di false generalità”.
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