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Brescia: Tutti assolti per l’occupazione di A2A

Stamattina, mercoledì 2 marzo, in Tribunale arrivano i primi due processi dei cinque attesi a Brescia entro il prossimo 8 marzo contro decine di attiviste e attivisti dei movimenti sociali e ambientali.

Il primo riguardava l’occupazione di A2A contro i distacchi del gas e del riscaldamento, nel novembre 2014, ai danni di una famiglia con bambini piccoli a Sarezzo (Valtrompia, Brescia). 18 le attiviste e gli attivisti imputati, quasi tutte attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Magazzino 47. Il pm Ambrogio Cassiani aveva chiesto 1 anno e 4 mesi per due imputati, nove mesi per tutti gli altri.

Ore 11.15: Il primo processo (in merito ad A2A) si è concluso con 18 ASSOLUZIONI PER COMPAGNE E COMPAGNI, con la motivazione che “Il fatto non sussiste”. Bocciato in toto, quindi l’impianto accusatorio.  Con noi Michele, della redazione, e uno dei legali difensori, l’avvocato Manlio ViciniAscolta o scarica qui.

Il secondo processo, riguardava invece l’occupazione della direzione generale di ASL contro la minimizzazione e la sottovalutazione della gravità dell’emergenza ambientale in provincia. Anche qui, l’accusa è curata dal pm, dottor Ambrogio Cassiani.

I capi di imputazione in entrambe le udienze sono di occupazione, violenza privata, interruzione di pubblico servizio, diffamazione.

Il processo sull’Asl è stato rinviato al prossimo 27 aprile.

Fuori dal tribunale, stamattina, conferenza stampa dei movimenti e presidio, con in particolare il neonato tavolo Basta Veleni, che per il prossimo 10 aprile ha organizzato una grande manifestazione provinciale a Brescia contro la devastazione del territorio.

Sentiamo Stefania Baiguera del Comitato Ambiente Brescia Sud Ascolta 

Sentiamo Roberto Saleri di No Tav Brescia Ascolta 

da Radio Onda d’Urto

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