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Torino: Senza tetto cacciati dal centro.Continua la guerra ai poveri

Lo chiamano Servizio Decoro. Ed è l’applicazione sul territorio torinese del DL Minniti.

Non hai una casa? Sei indecoroso e quindi non meriti nemmeno di dormire per strada. Questa, secondo il PD ma anche secondo altre forze politiche comprese il M5S, è la maniera per ottenere maggiore sicurezza sui territori. È inaccettabile che questioni sociali vengano trattate con multe, daspo, arresti e allontanamenti.

Invece che dichiarare guerra agli evasori, agli speculatori, alle ingiustizie fondate sulle disuguaglianze sociali anche a Torino si fa la guerra ai poveri, ai senza tetto, alle persone prive di reddito. Fa scuola il “modello Minniti”. In una città che ha oltre centomila persone che vivono in una condizione di povertà, migliaia di persone che vivono in condizione di estremo disagio sociale non si trova di meglio che cacciare i senza tetto.

E’ accaduto di nuovo questa mattina per i senza fissa dimora che sono stati allontanati dal centro di Torino con una operazione congiunta di Polizia Municipale e Amiat che sono intervenuti, in nome del decoro, per portare via i pochi mezzi di sussistenza che quelle persone avevano a disposizione. Pochi oggetti personali, le coperte, i cartoni, qualche maglione ma che sono imprescindibili per chi passa la notte all’addiaccio.

E’ questa la solidarietà e l’umanità dell’Amministrazione 5 Stelle che solo qualche giorno fa su dichiarazione della Sindaca aveva dichiarato che mai si sarebbe verificato un allontanamento di chi dorme per strada?

Torino ha un patrimonio di alloggi sfitti di 60.000 unità come emerge dall’Osservatorio della Condizione abitativa della Città di Torino e di questi moltissimi sono pubblici, non si può girare la testa dall’altra parte o peggio ancora criminalizzare la povertà, vanno date risposte concrete a questi bisogni sociali.

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