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Il Prof. e la im-piegata del CUP… (I Atto)

Il super prof. deve rinnovare il libretto sanitario e siccome è in vacanza ed è pagato dal Leviatano senza lavorare, decide, visto che non ha un cazzo da fare, di rinnovare il medico di famiglia, perché se vi trovate nella Regione giusta e con la giusta malattia, solo il vostro medico curante di medicina generale può prescrivervi la “signorina” terapeutica a carico del servizio sanitario regionale (SSR), ovviamente se possedete i requisiti reddituali previsti per l’esenzione…

Il nostro prof. the best gravemente malato, con forti disturbi della personalità gravi, ripetuti e che possono creare un serio pericolo all’incolumità della comunità mineraria quella che tutti amano, tranne uno: ovvero quella falsa, ipocrita, lacchè, ignorante come un esercito di cercopitechi armati di banane nel culo!… dicevo il nostro minatore “de” best… siccome è stato sospeso a pagamento, ha un sacco di tempo a disposizione per pensare e scrivere “cazzate”… così tanto per cazzeggiare… ma raccontando sempre la verità dei fatti con una precisione millimetrica pari al 99,99%; lo 0,01 sarebbe licenza poetica, qualche esagerazione o iperbole, gioco e finzione solo per rendere alcuni passaggi della narrazione più divertenti e intriganti, ma, mai menzogne, calunnie e diffamazioni!… usando un po’ di libertà letteraria e stilistica… cercando sempre di coinvolgere i lettori, nonostante lo stile di scrittura copiato da Celine, scrittura spesso criptica ed enigmatica, ma sarcastica, e con un univoco scopo: sbeffeggiare gli altri, mettere alla berlina, sfottere pesantemente gli asini e ridere di tutto e di tutti, soprattutto verso le solite bestie ignoranti e le note merde!..

L’altro giorno, 2 maggio 2018, il nostro prof. con un chupa chups  al gusto “coca” in bocca.. si recava all’U-ASL, per esercitare un suo diritto già previsto dal lontano ’78, con la legge 23 dicembre 1978, n. 833 che riconosceva già, il diritto degli utenti, nei casi di temporanea dimora in luogo diverso da quello abituale, di accedere ai servizi di assistenza di qualsiasi unità sanitaria locale, come per esempio la scelta del medico condotto, ora di base o di famiglia, quando per esempio lavori o studi in un comune diverso da quello di residenza, oppure per motivi di salute… Il nostro prof. non riusciva a trovare i documenti del contratto con la miniera, è pensava bene di portare con sé il contratto di affitto all’ufficio del CUP, per dimostrare al “piegato di turno”, che lui vive in quel comune e ha un regolare contratto di locazione; poteva benissimo anche non portarlo e fare autocertificazione, è solo che, siccome, il nostro prof. lo sa benissimo che il Leviatano… e il suo esercito di 3 milioni di piegati arroganti, presuntuosi, ignoranti, bugiardi e “falsari”, raccomandati e quasi tutti fancazzisti… non sono onesti e non dicono la verità e trovano sempre una miriade di scuse o si inventano milioni di balle gigantesche per non lavorare… (ed io, li posso pure capire, visto i loro stipendi da fame e le condizioni di lavoro improponibili perfino per un nigrum nei campi di cotone!)…

Il nostro Prof. spiega questa situazione all'(im)piegata fancazzista…
– la piegata: “se lei parla così veloce, io non riesco a seguirla a quest’ora presto di mattina!..”
– Prof.: “Io Penso in fretta, quindi parlo in fretta. E voi dovete agire in fretta “… (Pulp fiction: “sono il signor Wolf risolvo problemi”)…”… Cavolo sono le 11:30, quand’è che  ti svegli?…” … “ho detto che: so-no ve-nu-to per sce-glie-re il me-di-co di fa-mi-glia… va meglio così?…”
– Piegata: “mi dia il contratto di lavoro e non faccia lo spiritoso!”
– Prof: ” le ho appena spiegato che ho perso la documentazione e per dimostrale che lavoro qui, e che sono domiciliato qui, e pago un regolare canone di affitto, ho portato copia di contratto locazione… altrimenti, secondo lei per quale motivo dovrei pagare un affitto qui, se lavorassi da un altra parte? e se la residenza ce l’ho in Terronia?…  Va bè, ho capito lei non c’ha voglia di fare un cazzo stamattina, mi dia un modello che le faccio l’auto-certificazione, per assumermi le responsabilità civili, penali, amministrative di ciò che dichiaro, ma se lei vuole lavorare stamattina basta che con il suo indice prema sulla tastiera ed in un secondo mi rinnova il medico, quello… lo stesso dell’anno scorso!… c’ha tutto lì sul computer!…”
– Piegata: “per fare la scelta deve avere una copia del contratto di lavoro e poi lei doveva venire quattro mesi fa, quando è scaduto il termine di un anno, e quindi lei non può mica venire qui quando le pare!”
– Prof: “quindi secondo lei se il termine di scadenza fosse stato il 1 maggio, io sarei dovuto venire qui solo ed esclusivamente il 1 maggio, per rinnovare la scelta del medico?… e come cazzo avrei fatto se voi eravate chiusi! mi dia i riferimenti normativi per dimostrami che quello che dice è vero.”
– Piegata: “glielo sto dicendo io!”
– Prof: “ma che cazzo me ne fotte delle tue stronzate e delle tue cazzate, io sono un insegnante di diritto e conosco la normativa, e non ti permettere di offendere me e la mia intelligenza, io non sono il solito minchione ignorante con il quale tu hai a che fare tutti i giorni e quindi sei abituata a dire cazzate pazzesche, tu purtroppo stamattina ha incontrato la persona sbagliata… non è cazzo tuo prendermi per il culo, lo farai con tutti gli asini di merda che vengono qui tutti i giorni e che sono ignoranti come pietre pomici… ah “bella”!… Piegata!, con me caschi male!…”

Tutto con un tono di voce altissimo, aggressivo e impressionante, tanto che, gli altri coglioni-sudditi-utenti, hanno cominciato ad avere paura… le pupille dilatatissime, neanche avesse sniffato con un solo tiro, 5 grammi di cocaina purissima!… sto lecca-lecca doveva essere “colombiano”…
A questo punto il nostro prof. con il suo modo di fare arrogante e strafottente, senza peli sulla lingua e dicendo sempre ciò che pensa senza mentire, spiazza la gente falsa e ipocrita, bigotta, e conformata alla bestiale ignoranza e alla malefica falsità!… sta gentaglia qui, lui, la disarma, la mette a nudo… queste persone viscide e prepotenti…  e loro si mostrano proprio per quello che sono in realtà, ovvero delle grandissime merde!… il nostro prof. ha la capacità di far togliere la maschera di falsità dalla faccia delle persone… e per questo loro si paleseranno per quello che in verità sono, cioè delle  merde maleodoranti!… ci riesce perché il nostro prof. vi posso assicurare non è del tutto normale, non è come gli altri, e non è retorica, qualunquismo o demagogia quello che dico, è davvero alieno, è diverso, rispetto a quello che potrebbe essere il vostro parametro di riferimento di “normalità”, o il prototipo di “inumana  bestialità…”

La Piegata del Cup allora indispettita si rivolge al nostro “Maestro”, il nostro magister, e dice: “io adesso non glielo rinnovo più il medico, lei è arrivato qui con questo coso in bocca!…”
– Prof.: “sei io ho il coso in bocca (cioè il ciupa-ciupa)… lei in bocca ha un altro tipo di COSO!…” (cioè: il cazzo)…
Ma non c’è stato bisogno di dirlo (il cazzo) perché era talmente evidente a quale Coso si riferisse il nostro prof….
…. Indispettita, ed inviperita per l’affronto subito, la piegata invece di portare a termine la procedura amministrativa e rilasciare il successivo provvedimento al nostro Prof., cioè libretto sanitario con scelta di medico di base, cosa faceva sta stronza arrogante?… sta merda di fancazzista del cazzo!.. faceva entrare un altro utente in fila che aveva il numero successivo dopo quello del prof….
– Signore anziano entra nel tugurio dello stanzino in cui ci troviamo e dice: “ho bisogno di una copia della tessera sanitaria perché l’ho smarrita…”
– Prof.: “guardi che ci sono io qua, prima di lei, e quindi si allontani perché non deve mica leggere i miei dati mentre compilo il modulo…
– Signore anziano: “mi ha detto di entrare la signora.”
– Prof.: “a me quello che le ha detto la signora non me ne fotte un cazzo, quando era il mio turno, qui davanti a me non c’era nessuno, quindi se esce dall’ufficio perché ci sono io qui prima di lei, ed ancora io non ho finito, e poi se vuole una copia della tessera, deve avere una denuncia di smarrimento.”
– Piegata del Cup: ” non a lei signore, gliela faccio la copia della tessera sanitaria anche se non ha la denuncia.”
– Prof. : “a si!… a me non mi rinnovi il medico neanche con l’autocertificazione, mentre a sto vecchio, la tessera gliela fai senza chiedergli la denuncia?…,  mi sa che oggi voi non volete ritornare a casa, perché io da qua non me ne vado senza libretto sanitario e il mio medico curante…” e se mi chiudente qui dentro si chiama sequestro di persona!…
Il nostro minatore super preparato e super studiato, si trasformava nell’incredibile e “ignorantissimo” Hulk!… e cominciava ad offendere tutti, urlava, gridava, ne diceva di tutti i colori, a questo punto, si rivolgeva verso la stronza “piegata” e le diceva: “ora, io chiamo i carabinieri e ti denuncio per abuso d’ufficio”…

Il nostro prof., che non porta quasi mai il telefonino appresso, allora chiedeva, ad un’altra piegata, che bivaccava sulla sua scrivania, in un’altra stanza di fronte a dove avviene tutta la scena che state leggendo, di fare una chiamata ai carabinieri perché non aveva il telefonino e soprattutto di dire ai carabinieri che in questo Cup venivano negati i diritti ai cittadini…

– la seconda piegata, rivolgendosi al nostro prof. diceva: “devo chiamare i carabinieri?”
– Prof.: ma che cazzo stai aspettando!
– la seconda piegata: ma si calmi!
– Prof.: “scusa ma tu mi conosci per dire che sono incazzato e che mi devo calmarsi?… e poi io non stavo urlando contro di lei e non parlavo con lei”!
– la seconda piegata: “si, lei stava parlando con me, perché io le ho chiesto se devo chiamare i carabinieri… e… e… e… lei mi ha risposto in maniere maleducata”
– Prof: ma che cazzo di domanda del cazzo è questa?… se ti dico che non ho il cellulare e ti chiedo di chiamare i carabinieri che cazzo di domanda è: “devo chiamare i carabinieri?”… prendi il cazzo del telefono, fallo e basta!…
Tutte le porte degli altri uffici si chiudono, gli altri “piegati” dalla vergogna sigillano le loro porte, si trincerano nei loro angusti uffici del cazzo, e nell’attesa dei carabinieri, la prima piegata del CUP, inizia a tremare, e comincia ad agitarsi dietro a quel vetro che la separa dal prof. imbestialito come un toro a Pamplona! …
– Prof.: “ora che arrivano le forze dell’ordine ti denuncio e ti faccio perdere anche il posto di lavoro, per mancato rispetto del DPR 2013/62 obblighi del dipendente pubblico!
La Piegata spara una frase del cazzo, tipo: “allora, stia attento perché ora lei sta parlando ufficialmente.”
– Prof.: “ma che cazzo dici!… sono un privato cittadino che viene ad esercitare un diritto e tu me lo stai negando… abusando del tuo ufficio!”
Sta cazza di piegata… eh!… è non si piega davvero!… e devono chiamare un medico dal vicinissimo ospedale per rianimarla… perché è svenuta!…
Arrivano i carabinieri e guarda caso, il più alto in grado è un papà di una alunna del nostro prof. e si conoscono da due anni, ovviamente dal punto di vista dei rapporti miniera-famiglia…

… Dopo oltre un’ora, da quando il nostro prof. ha messo il “piede di guerra” nel Cup, finalmente con una terza piegata, ottiene il libretto sanitario e il suo medico condotto… ed andandosene prima di uscire, il nostro magico Prof. si toglie l’ultima soddisfazione, dicendo ad alta voce, così che tutti possano sentire: “oggi vi ho dato una lezione di vita, così imparate, per la prossima volta, a trattare i poveracci dei cittadini ignoranti e tartassati con onestà e rispetto… perché non tutti sono dei coglioni ignoranti, ci sono persone più erudite di voi, che ne sanno più di voi coglioni del CUP, e io oggi vi ho dato una lezione di vita e vi ho fatto fare a tutti una figuraccia di merda!!…”

Quindi questo è il primo passo da fare, le cose da verificare, da ricercare… se volete uscire dall’illegalità per ottenere e portare a casa, un bel “sacchetto” di fragranze esotiche… allora, mi raccomando, pima casa che bisogna cercare è la Regione giusta, poi avere una patologia curabile con la “signorina”, ma attenzione, necessariamente a carico del SSR… perché altrimenti…

Morale della “favola”: Scientia potentia est…

To be continued… nel secondo atto…

Manlio Amelio

 

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