A Pavia sabato 7 febbraio è stata una giornata di mobilitazione antifascista promossa da giorni contro una manifestazione convocata da CasaPound con corteo in dentro città per celebrare la “giornata del ricordo” sulle foibe.
I fascisti sono stati costretti però a ripiegare dal corteo in centro città dopo l’annunciata mobilitazione della Pavia Antifascista, e hanno quindi promosso un presidio in Piazza Italia difeso da un ingente schieramento di agenti in tenuta antisommossa. Nel pomeriggio è sceso in piazza il movimento antifascista e antagonista pavese, che si è ritrovato alle porte della città, alla Minerva, dopo che gli era stato negato il concentramento in Piazza Vittoria.
Gli antifascisti hanno cercato di raggiungere in corteo Piazza Vittoria dove, tra l’altro, una volta giunti hanno trovato un presidio promosso da altri fascisti, questa volta quelli di Forza Nuova. C’è stato così un tentativo di cacciare i fascisti dalla piazza, ma la polizia è intervenuta a difesa dei fascisti caricando i compagni e le compagne presenti.
La corrispondenza di Radio Onda d’Urto, poco dopo la carica di polizia con Francesco, compagno dell’assemblea per il diritto alla casa, tra gli antifascisti presenti in piazza. Ascolta o scarica
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