Ostia: Pensionato non si ferma all’alt della polizia: agente spara e ferisce l’anziano conducente
- novembre 13, 2016
- in legge reale, malapolizia
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Un pensionato di 71 anni, Efisio Pilurzi, alla guida di una vecchia Fiat 500 non si è fermato all’alt della polizia e un agente ha sparato colpendo l’auto guidata dall’ anziano. È successo intorno alle 21 di sabato 12 novembre a Ostia. Il sig. Efisio Pilurzi, pur invalidato gravidamente, ha potuto raccontare come è andata. Centinaia di persone, a causa della Legge Reale e della facoltà concessa alle forze di polizia di sparare ai posti di blocco, non hanno avuto la stessa possibilità perchè sono rimaste uccise. Nessuno è mai stato condannato in tribunale per questo.
Secondo le prime ricostruzioni, all’incrocio tra via delle Gondole e via del Mare, nel centro abitato di Ostia, si era verificato un incidente, e un pedone sarebbe stato investito. Per questa ragione, la polizia ha chiuso la via del Mare con un posto di blocco, deviando il traffico. Pochi minuti più tardi, un anziano alla guida di una vecchia 500, probabilmente non accorgendosi che la strada era chiusa, è andato dritto, di fatto forzando il posto di blocco.
Uno degli agenti ha aperto il fuoco contro l’autovettura per cercare di fermarla. Uno dei proiettili ha colpito un finestrino che è andato in frantumi e le schegge hanno investito l’uomo ferendolo. L’uomo è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Grassi. Si tratta di una persona di 72 anni che conduceva una vettura storica, che fa parte del gruppo 500 OstiaBeach che si dedica ai raduni di quel modello. Un testimone sul posto avrebbe riconosciuto distintamente due colpi di pistola esplosi, evidentemente, da un agente delle due pattuglie di polizia intervenute sul posto dopo l’investimento.
Gli spari sono stati esplosi mentre sul posto c’era già un’ambulanza e l’auto medica: il personale stava soccorrendo il pedone investito. E immediatamente dopo i sanitari si sono dovuti dedicare ai soccorsi dell’anziano conducente della Fiat 500.
Siamo nel rettilineo che da via di Capitan Consalvo, in direzione di Roma, dopo il semaforo immette sulla via del Mare. Dopo pochi metri dall’incrocio con via Vasco de Gama, si incontra un altro semaforo, quello che interseca via delle Gondole, dove poco prima della sparatoria c’era stato l’investimento di un pedone. I due feriti, sia l’uomo attinto dal colpo di pistola che il pedone, sono stati trasportati all’ospedale Grassi di Ostia. Al momento dal Commissariato Lido non si forniscono versioni più precise riguardo alla dinamica.
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Il 71enne ferito dal poliziotto: «Ho perso l’occhio sinistro»
Efisio Pilurzi era a bordo della sua 500 storica quando si è trovato davanti il posto di blocco: «Mi ha colpito con la paletta e poi ha sparato
«Ho perso un occhio, i medici non sono riusciti a salvarlo, mi hanno detto che il proiettile l’ha schioppato». Efisio Pilurzi ricorda ogni dettaglio della serata di sangue a Ostia. Sabato intorno alle 21 stava per imboccare la via del Mare quando si è trovato davanti il blocco della polizia.
«Ho visto un poliziotto con la paletta ma è stato un attimo, io andavo a 10 chilometri orari, lui mi ha colpito con quella paletta e poi ha sparato» racconta i minuti concitati l’anziano 71enne, che era alla guida della sua 500 storica, «appena riparata con affetto» dice. «Io istintivamente ho alzato il braccio ma schegge e proiettile mi hanno investito, mi hanno ferito ovunque. – ripercorre quei secondi Efisio – Mi hanno operato stanotte e hanno dovuto asportare l’occhio sinistro». Diverse ferite sul braccio, sull’occhio e la testa sono visibili sul corpo di Efisio, steso nel suo letto all’ospedale Policlinico Umberto I. «Non so perché abbia sparato, io andavo pianissimo, non ho capito di dovermi fermare» racconta ancora l’anziano, una vita spesa come muratore in giro per il mondo.
Sul caso indaga la polizia di Ostia: l’agente che ha esploso i due colpi è del Reparto volanti di Roma.
Valeria Costantini dal Corriere della Sera
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