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“Nulla può impedirmi di lanciare il mio appello a votare NO” Lettera dal carcere di Davide Rosci

Il capolavoro di ingiustizia, che mi condanna ad una pena di nove anni per aver sorriso dinanzi ad un blindato che prendeva fuoco, ha stabilito anche la perdita del mio diritto di voto; ragion per cui il 4 dicembre non potrò esprimere la mia volontà.

Attraverso tale provvedimento restrittivo qualcuno ha creduto bene che io perdessi anche la mia coscienza politica ma non sanno, al contrario, di averla solo rafforzata.

Questo modo di agire, tipico della peggior dittatura, ci riporta indietro al periodo fascista ed io, da buon comunista, non intendo restare in silenzio.

Avranno anche ottenuto che materialmente non voti, ma nulla può impedirmi di lanciare il mio appello a votare NO.

Se anche un solo indeciso, leggendo queste poche righe, si recherà al seggio, io idealmente avrò esercitato questo importante diritto conquistato grazie al sangue di milioni di uomini e donne.

Difendi la Costituzione nata dalla Resistenza! VOTA NO!

Davide RosciCasa Circondariale, Teramo.

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per scrivere a Davide:

Davide Rosci – Casa Circondariale, Località Castrogno – 64100 Teramo

 

Comments ( 1 )

  • Marcello Preite

    La Resistenza e la Costituzione non hanno i legami che voi asserite. Avete scelto il NO solo per dissenzo o dispetto. I principi della Costituzione rimangono indiscussi ma non lo avete volute capire. E’ talmente vero che col vostro NO vi siete messi dalla stessa parte dei fascisti. Solo questo avrebbe dovuto mettervi in allarme. Mi dispiace. Continuerò a seguire le vostre pagine perché condivido molti dei vostri punti.

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