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No Tav: dodici attivisti condannati per il blocco dell’autostrada

Dodici sono stati condannati martedi 28 marzo a due anni di carcere dal tribunale di Torino per il blocco della barriera di Avigliana dell’autostrada A32 permettendo agli automobilisti di passare gratis. L’episodio risale al 3 marzo 2012, durante le manifestazioni di rabbia popolare seguite a quanto accaduto a Luca Abbà, attivista valsusino rimasto gravemente ferito dopo essere caduto da un traliccio della media tensione, inseguito fin lì da un poliziotto mentre cercava di opporsi all’esproprio di un terreno. La procura aveva chiesto condanne per 40 anni – il doppio – ma gli imputati – tra i quali – sono stati riconosciuti colpevoli non di violenza a pubblico ufficiale ma di violenza privata. La Sitaf, società di gestione della A32, aveva chiesto 25 mila euro ma il tribunale ha ordinato agli imputati di versare a titolo di provvisionale 777 euro, ovvero i mancati pedaggi di quella giornata.

Intanto nell’assemblea popolare che si è tenuta venerdi scorso a Bussoleno il popolo notav ha deciso che sabato 6 maggio 2017 ci sarà una grande manifestazione popolare da Bussoleno a San Didero, che vedrà la partecipazione, oltre a tutto il movimento e i sindaci della Valle, tra gli altri, di una delegazione delle Brigate di Solidarietà Attiva, impegnate da tempo nel terremoto del centro Italia, di cittadini di Amatrice e delle Mamme della Terra dei Fuochi.

Il commento di Nicoletta Dosio, storica attivista No Tav Ascolta 

Da radiondadurto.org

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