Menu

Napoli: Danneggiato il campo della squadra di calcio popolare “Quartograd”

Hanno danneggiato il nostro stadio, la nostra casa, quel maledetto campo di pallone che da 5 anni difendiamo e curiamo con ogni sforzo necessario, prima dall’arroganza istituzionale, poi dal degrado e dall’abbandono, abbiamo in questi 5 anni rifatto due volte l’impianto di illuminazione, ricostruito le panchine, sistemato gli spogliatoi, cambiato reti delle porte da gioco, rifatto il gabbiotto per la telecronaca, tutto grazie alle nostre energie e a quelli che sempre più numerosamente ci sostengono e ci hanno sostenuto.
Nessuno ci credeva e nessuno ci ha creduto in quel maledetto campo, troppo rovinato, troppo malconcio, ma il “nostro”, l’unico possibile per una realtà come la nostra, tropo sotto ai riflettori mediatici, troppi interessi e troppi poteri forti, ma comunque il nostro.
Abbiamo lottato contro le ististuzioni, collaborato con esse, abbiamo cercato insieme soluzioni, pochi proclami, sempre meno, tanto lavoro, sempre più, adesso dopo pochi giorni dalla notizia che ci sono i fondi per la manutenzione straordinaria e la ristrutturazione dell’impianto l’ultimo vile attacco, un attacco che danneggia noi in primis ma anche tutte le altre realtà che con abnegazione ci stanno lavorando e lo stanno tenendo in vita.
Non ci fermerete,
Non si può fermare il vento,
Potete solo farci perdere tempo.
AVANTI QUARTOGRAD,
UN ALTRO CALCIO ESISTE,
UN ALTRO PAESE E’ NECESSARIO.

https://www.facebook.com/associazionesportiva.quartograd/

L’ Associazione Sportiva Dilettantistica Quartograd nasce il 26.06.2012 su iniziativa di un gruppo di giovani attivi nel territorio di Quarto (NA) che a partire dall’esperienza del Torneo Antifascista e Antirazzista di calcio a 8, in disappunto con il calcio industria-spilla soldi specchio della società capitalista nella quale viviamo, decidono di mettere su un progetto “diverso” di partecipazione popolare attiva alla gestione di una società di calcio, in cui tutti i partecipanti, siano essi tifosi, calciatori, mister o il fruttivendolo e il salumiere soci del progetto, seduti intorno ad un tavolo settimanalmente possono decidere le linee programmatiche del progetto.

In cinque anni il Quartograd, oltre ad aggregare centinaia di persone (di età, sesso ed estrazione sociale diversa) nei vari collettivi di gestione del club (staff tecnico, tifoseria, squadra), ha raccolto anche tanti consensi sia a livello locale, nazionale che internazionale, tessendo legami e sviluppando rapporti con altrettante realtà che fanno della lotta alla sopraffazione e dell’antirazzismo la propria bandiera.

Questa realtà attiva da anni nelle lotte sociali del territorio, fa del radicamento territoriale la propria forza: cineforum, tornei di calcio con i bambini delle scuole, doposcuola con i ragazzi migranti, presentazioni di libri e tante altri tipi di attività sono portate avanti ogni anno dai membri dell’associazione.

In cinque anni il Quartograd ha raggiunto la vittoria di tre campionati e dalla Terza Categoria FIGC (ultima delle categoria ufficiali) disputa quest’anno 2016/2017 un campionato regionale di Promozione. Nella stagione sportiva 2015-2016 è stata varata anche una seconda squadra, categoria Juniores per i ragazzi del territorio classe 97-98-99 che disputerà il campionato regionale.

Questa esperienza oggi ci dimostra palesemente che attraverso l’autorganizzazione popolare, il contributo di tutti e la partecipazione attiva, è possibile costruire un embrione di nuova società, vincente sia dentro che fuori il rettangolo verde, noi l’abbiamo fatto!!!

Il nostro progetto futuro è quello di costruire un settore giovanile in cui ogni iscritto verserà secondo le possibilità della propria famiglia, riuscire a mettere insieme figli di operai, con figli di avvocati, figli di disoccupati con figli di migranti: “lo sport è un diritto di tutti”!!!

Il Quartograd è una storia di calcio è vero, ma calcio inteso come strumento per costruire un mondo migliore da consegnare alle generazioni future.

“Come un’onda che tutto travolge”

 

Leave a Comment

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>