Menu

Milano: Sgomberato Zip (Zona Indipendente Politica)

Sgombero poliziesco all’alba di martedì 26 giugno per ‘Zip’, Zona Indipendente Politica, ex autofficina abbandonata in Corso di Porta Vercellina, 15. Si tratta del “quarto” Zip, aperto a fine gennaio 2018 da Rete Studenti Milano, dopo tre sgomberi precedenti in altri luoghi della città.

Gli agenti questa mattina hanno eseguito un provvedimento di sequestro dello stabile emesso dall’autorità giudiziaria.

Da Corso di Porta Vercellina, 15 a Milano la corrispondenza con Anna, di ZIP, Zona Indipendente Politica. Ascolta o scarica qui

Di seguito, la nota di ZIP:

GLI PIACE VINCERE FACILE.

AI NOSTRI FRATELLI E LE NOSTRE SORELLE CHE HANNO ATTRAVERSATO LO SPAZIO CHIEDIAMO DI ACCORRERE SUBITO IN VIALE DI PORTA VERCELLINA 15, A MILANO.

Questa mattina, martedì 26 giugno 2018, abbiamo subito l’ennesima azione repressiva. Si sono presentati la mattina presto, quattro camionette poste nella zona, numerosi carabinieri, vigili e digos.

Sigilli alle porte, lamiere alle finestre, per la quarta volta dal 2015.

Accade nuovamente che uno spazio sociale e politico , studentesco, aperto a tutti e a tutte venga brutalmente chiuso. Ieri sera Zip era pieno, pieno di ragazzi e ragazze, pieno di gioia e vita.

Zip era pieno, lo è stato da quando l’abbiamo occupato, il 25 Gennaio. Adesso, a causa loro, rimarrà vuoto e privo di un utilizzo sociale.

Come loro lo vogliono e ci vogliono.

Voi barriere
Noi vento
Non ci fermerete
Perdete solo tempo

da Radio Onda d’Urto

Comments ( 1 )

  • Matteo

    Premetto che vedere studenti attivi socialmente e che vogliono sentirsi parte attiva della società è un piacere e un sollievo per l’anima.
    Devo però far notare che l’occupazione illegale di fabbricati, oltre che essere appunto un atto di sopruso ottenuto con la forza – principio che viene contestato da questo stesso movimento – è anche poco sicuro per gli occupanti stessi.
    Devo purtroppo anche sottolineare che ho avuto il dispiacere di convivere forzatamente con un ex centro occupato da ZIP accanto alla mia residenza, e devo dire che gli schiamazzi notturni, i raves dei week end, i turpiloqui e le dissertazioni notturne circa il miglior metodo per rubare cellulari, ancora una volta non dovrebbero far parte di un movimento che proclama rispetto, diritti e la libertà. E tali turpiloqui e “tutorial” orali di furti non erano opera di avventori che “attraversavano lo spazio”, ma bensì di un sedicente responsabile, che tutti chiamavano con il nome di Massimo, il quale era effettivamente in grado di stabilire se e quando aprire lo spazio, chi far entrare e chi no.
    Faccio inoltre presente che questo “equilibrato responsabile”, una domenica mattina di luglio, verso le 5 circa, ha deciso di dimostrare il suo rispetto per sè e per la società rompendo a pugni i vetri dello spazio occupato, procurandosi lesioni e procurando danni e pericoli per gli altri.
    Per questo mi sento di consigliare al Movimento, prima di lamentarsi e gridare alla repressione, una sana e sincera autocritica unita a una migliore vigilanza sui requisiti dei propri luogotenenti e sui metodi di propaganda e di richiesta di spazi per una sacrosanta e rispettosa aggregazione.

Leave a Comment

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>