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La procura di Modena chiede di quadruplicare le pene ai/alle 26 antifascistə. Sentenza rimandata.

Oggi era attesa presso il Tribunale di Modena la sentenza per il processo ai/alle 26 imputati per i fatti del 4 Agosto 2017.

La PM ha riconfermato la linea d’accusa che vorrebbe equiparare il prender parola (o in questo caso intonare canti della Resistenza) all’organizzazione di una manifestazione non autorizzata, punendolo secondo il comma 3 dell’art. 18 Tulps. La proposta della PM prevederebbe una pena quadruplicata (da 15 giorni a 2 mesi di reclusione più ammenda) per 14  antifascistə, l’assoluzione per 4 (3 per non aver cantato e 1 per l’effettiva assenza sul luogo dei fatti) e una riduzione di pena (a 10 giorni d’arresto più ammenda) per quegli 8 che “sì, hanno cantato ma quella sera erano per lo più in ‘seconda linea’”.

Quella della Procura è un’interpretazione del 18 Tulps basata su sentenze degli anni ‘70, dunque precedenti alle numerosissime pronunce di illegittimità da parte della Corte Costituzionale.

A fronte dell’arringa della difesa, che ha palesato l’incostituzionalità della linea d’accusa, il Giudice ha deciso per il rinvio della sentenza al 16 Luglio.

L’udienza di oggi non fa altro che confermare quanto stiamo dicendo da tempo: questo processo non riguarda soltanto i/le 26 ma chiama in causa tutti gli/le antifascisti, le pratiche dell’antifascismo militante e chiunque si mobiliti dal basso, in modo spontaneo o autorganizzato contro ogni ingiustizia e forma di discriminazione. Nel mirino della Procura di Modena c’è il diritto di esprimere il proprio dissenso verso manifestazioni d’odio razziale e xenofobo di gruppi e partiti neofascisti.

Per ultimo, rispediamo con forza al mittente il tentativo di divedere i/le 26 tra antifascistə cattivə (in seconda linea) e ancora più cattivə (in prima linea). A respingere i neofascisti c’era, unita e compatta, un’intera comunità Resistente.

Come Carpi Antifascista continueremo a tenere alta l’attenzione, ad alimentare e allargare quella rete solidale costruitasi negli anni e a mobilitarci fino all’assoluzione di tuttə i/le 26 e oltre.

L’ANTIFASCISMO NON SI ARRESTA!

Carpi Antifascista

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