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La Pelazza e il Girardelli… nello Stato di Polizia!…

Nel paese dei paradossi c’era una Pelazza che siccome aveva cambiato sesso cominciò a chiamarsi così… Pelazza! questa “cazza” di Pelazza se ne andava in giro a rompere la “cazza”… anch’esso divenuto trans!… Sta Pelazza quando era nell’esercizio delle sue funzioni da “ex-cronacamen”… cacava la cazza peggio di un Pelazzo incarnito… Vi rendo l’idea?… tanto sia fastidioso il suo modo di proporsi davanti ai “Gira-rdelli” di turno..

Sti cazzi di “Gira-rdelli”… “Ammi-ragli” e “Ammir-aglie”; Ministri e “Minestre”; Capi di Gabinetto e Capi di Gabinetti (cioè Capi dei Cessi)…; Dirigenti e “Dirigente”; attuali Capi di Stato Maggiore o Minore…”, “Sena-tori” e “Par-a-mentali”, Primo Capo di Consiglio o “Prima Minestra”; Onorevoli “Para-mentali” sono proprio lì, in quanto: “Ogni membro” “rappresenta la” cazza di “Nazione*…” (*art. 67 Costituzione)…; è per tutti gli altri della Casta invece imperativamente dovrebbe essere efficace il codice di comportamento n. 62/2013; copio ed incollo alcuni passaggi e principi generali: “ i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare”; “e servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico”; “Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l’interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare. Il dipendente rispetta altresì i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza e agisce in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi.”…

… E quindi a mio avviso dovrebbero obbligatoriamente fermarsi, e a maggior ragione quando indossano una divisa, ed essere disponibili a farsi intervistare… Ma no! loro no!… sono come un famoso cronomen… ricordate Girardengo?… fortissimo sia in pianura che in volata!… Lo chiamavano “Gira”… Sti’ Cazzi di “Gira”-rdelli” del cactus… “volano”… prendono la scia e sembrano debbano vincere “il bracciale cronomen”… si sfilano, si vaporizzano, sfuggono, ti liquidano con un sorrisetto del cazzo, e dicono, con lo stesso sorrisetto di prima stampato in faccia: “le faremo sapere!”… Che ti verrebbe voglia di spaccargli il muso… ma non puoi, rischieresti di rovinarti la carriera, la carriera come quella della nostra Iena Pelazza!… ex-“cronacamen”!… ex-giornalista!

I vari “Gira-randelli” secondo il mio modesto parere, quando una Pelazza di turno ti fa delle domande tipo, se per esempio il tuo esercito di soldatini e quelli dei nostri alleati con le loro “armi batteriologiche” stanno avvelenando l’aria, la gente, le pecore in Sardegna*?… dove si trovano le basi militari che lo Stato affitta per sperimentazioni e esercitazioni degli eserciti stranieri e nell’isola si spara quasi l’80 per cento di tutte le bombe che si fanno esplodere in Italia in tempo di pace …

(*per chi interessato segnalo il libro: “Silenzio di piombo”, della giornalista Mariangela Maturi; ed. Round Robin)… Oppure quando la Pelazza di turno ti chiede se sono state fatte delle analisi sulle acque che le truppe bevono su alcune flotte della nostra mariana e ti chiede di tirarle fuori?… Oppure domande sulla salute dei sudditi? oppure sull’istruzione dei loro figli?… sul loro futuro lavoro?… le loro future professioni, le loro future pensioni, quelle dei loro figli e così via… Quando ti ferma una Cazza di Pelazza di turno, tu caro Gira-randelli dovresti smettere di aver stampata quella spocchia di merda in faccia… dovresti fermarti, mettere il cavalletto e le quattro frecce al tuo “triciclo blindato di merda” e dovresti cercare di essere il più esaustivo possibile nelle tue risposte, quelle che stai per rilasciare… e soprattutto, senza raccontare balle ai sudditi!

Invece sti cazzi di “Gira”rdelli tengon sempre fretta, cazzo! sono sempre in volata… mai di retropusset... no! loro sembra stiano sempre inseguendo una o più little pussy… e che diavolo! fermatevi 20 minuti, è rispondete a ste’ cazze di domande del Pelazza di turno!…

No!… loro… sti “Gira-randelli” di turno sempre più arroganti e superbi, ce lo girano in volata ben bene, a tutti!… Si beccano fior fiori di quattrini dal Leviat-ano, se ne vanno in “giro-con-randelli” da infilare nell’ano di qualcuno;  a spese sempre dello stesso Leviat-ano… con le loro auto blu e la scorta che neanche MC-Donald-Trump!… e che fanno? son sempre indaffarati… nel senso che non possono perdere neanche un minuto per “inoculare” (togli la o e rileggi l’ultima parola)… ben bene il solito poveraccio di turno!… Avete capito bene perché i nostri “Gira”rdelli non si fermano al traguardo per rilasciare le dovute interviste?… No?… Perché sono pronti per la prossima “inoculata” alla povera carnaccia, alla “Pellazza” di turno!…

Insomma per farla breve la Pelazza vuole informare i sudditi dell’affaracci loschi dei vari “Gira-randelli” di turno, ma i Tribunali dell’inquisizione della Nazione cosa fanno?… mettono alla sbarra l’ex cronacamen; la Pelazza è ora indagata, in concorso, per i reati previsti dagli articoli 339 (circostante aggravanti) e 610 comma 1 e 2 (violenza privata) del codice penale, solo perché bloccava “la volata” del nostro “Gira”-randelli!

Ma per caso vi ricordate quanti sono stati i morti per tumori nelle truppe italiane nelle bonifiche nei Balcani?… e in Iraq?… con le rispettive sindromi?… E quanti di quei poveracci di soldatini ammalati o morti sono stati risarciti?… E quanti soldatini sono stati condannati per le loro reticenze, menzogne, simulazioni, omissioni e depistaggi per nascondere la vera verità?… E chi l’ha tirata la “volata” verso la morte?…

 “In tutto i militari ammalati a causa dell’inquinamento bellico sono circa 3800, di cui 328 le vittime accertate di uranio impoverito” (fonte l’espresso 1/3/2016)

La libertà d’informazione nello Stato MILITARIZZATO non è prevista!…  La libertà di cronaca, nello Stato di POLIZIA non è ammessa… Nello Stato del LIBERTICIDIO, la libertà di espressione non è pervenuta, non è disponibile, non è ammessa!… La libertà è da molto tempo clandestina!… E Pelazza rischia di lasciarci la Pellaccia!

Manlio Amelio

 

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