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La catastrofe di Genova è un ennesimo crimine politico

Come in ben altri casi in Italia i responsabili delle catastrofi se la svignano … ricordate la casa dello stduente a l’Aquila? e la torre di controllo del porto di Genova ? e ancora altri casi simili?

1) si sapeva da decenni che questo ponte era da demolire perché costruito in base a un progetto fallimentare …

2) da sempre i governi concedono alla società autostrade (da anni Benetton) di auto-controllarsi, auto-certificarsi … ma poco dopo il crollo, il direttore ha avuto il culot di dire che non c’era alcuna avvisaglia di pericolo !!!

3) in Italia ci sono circa 45 mila viadotti e ponti di cui circa il 6=% a rischio … e c’è da tremare se si pensa a questo sistema di assenza di controlli !!! (corrente anche in ben altri paesi europei e del mondo intero).

4) i disastri, le catastrofi si ripetono … come dicono i geologi, ingegneri ed esperti non venduto al potere dobbiamo aspettarci una ripetizione permanente di lutti …  e aggiungo : visto che i governo di destra e della ex-sinistra e ora fascista-razzista-sessista non intendono promuovere alcun progetto di risanamento generalizzato di tutte le situazioni a rischio ….

5) manca una cultura della prevenzione e del risanamento indispensabile

6) il sig. Renzo Piano ha anche lui il culot di dire ora che manca prevenzione ecc. ma lui a Genova proprio il giorno dell’ultima alluvione ha sfornato un nuovo progetto water front palesemente per le imbarcazioni da diporto  e nulla per le periferie e le strutture ad alto rischio

7) da sciacalli i signori politicanti di oggi come quelli di ieri si mettendo in vetrina per mostrare quanto si stanno dando da fare e promettono … ancora male…. infatti destra ed ex-sinistra pronti a strumentalizzare il disastro (oltre 50 morti e danni immani) per legittimare la gronda (e la TAV) …

8) gonda, tav, grandi opere e altro sono sempre opere dannose agli abitanti, al territorio e iper dispendiose … è la shock economia !!!

9) ancora una volta l’unica risposta giusta a queste catastrofi e disastri è la resistenza da parte delle vittime, degli abitanti attivi e dei professionisti e ricercatori che collaborano con vittime e popolazione contro i rischi

Salvatore Palidda

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Crollo ponte Genova, l’ingegnere che lanciò l’allarme: “Rischio noto da anni, tecnologia fallimentare”

“Il ponte Morandi era continuamente in manutenzione: era affetto da gravissimi problemi di corrosione legati alla tecnologia che Morandi stesso aveva brevettato e che si è dimostrata fallimentare”. La valutazione tecnica dell’ingegnere Antonio Brencich, professore associato di Costruzioni in cemento armato all’Università di Genova, che già nel 2016 aveva parlato delle criticità del viadotto.

Intervista di Antonio Iovane / Radio Capital

Ma al direttore delle autostrade “non risulta”

Genova, crolla ponte Morandi. Direttore Autostrade: “Non c’erano avvisaglie di pericolo”

“Il ponte è soggetto a ispezioni costanti, è un’opera assolutamente monitorata. I lavori in corso erano di ordinaria manutenzione”, spiega Stefano Marigliani, direttore Autostrade del Tronco genovese. “C’erano lavori di consolidamento: avevamo stostituito le barriere di sicurezza. Uno dei tre piloni ha ceduto, le cause dobbiamo ancora accertarle”, aggiunge commentando l’ipotesi che possa essere stato un fulmine a far crollare il ponte: “E’ qualcosa che dovremmo verificare”.

Intervista di Mario De Santis – Radio Capital

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