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Grecia: Cariche della polizia a Atene contro le commemorazioni per la rivolta del politecnico

Con il pretesto delle misure Anticovid la polizia greca ha caricato in maniera durissima  i manifestanti  ad Atene ed in molte altre città della Grecia, facendo uso di idranti e  di  lacrimogeni . Moltissimi i manifestanti arrestati ai quali è stata negata la possibilità di comunicare con gli avvocati. 6000 agenti sguinzagliati ad Atene.

Dall’inizio dell’epidemia 200 medici assunti , quando le carenze croniche  nell’organico del personale sanitario a livello nazionale erano migliaia prima ancora del Coronavirus. I mezzi pubblici continuano ad essere intasati di gente ( ma comprare anche un solo autobus, per il governo è una ipotesi utopica) Nelle scuole, classi di 25 studenti ed anche più. Ovviamente  quello che è successo ieri , va contro qualsiasi logica di contrasto dell’epidemia, anzi al contrario ha esposto molto di più, moltissima gente al contagio. A che pro’?     Siamo alle ”prove  generali”  per l’instaurazione di un regime sempre più autoritario, completamente antidemocratico, dove la repressione violenta, sembra l’unica  ”terapia” adottata dal  governo miserabile governo greco.

Racconta quanto accaduto Achille, collaboratore di Radio Onda d’Urto da Atene. Ascolta o scarica

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