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Genova: Vietata la vendita di “cibo etnico” nel centro città

A Genova hanno vietato qualsiasi esercizio “etnico” nel centro storico: gastronomia, minimarket, internetpoint et et…

E la famosa “libertà d’impresa” ? E quella di sopravvivere? E La tanto decantata “concorrenza” sacro vincolo di rango comunitario?Ah...no?Ah, quello vale solo quando devono privatizzare servizi pubblici, beni comuni e pezzi di welfare state? Ah, ecco.

L’articolo 3 della Costituzione recita testualmente: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”.

Dicono: ” è per difendere le nostre tradizioni ed i negozi di ‘qualità’ genovesi “.

Vietando – illegittimamente ma legalmente – le altre “tradizioni” si vuole affermare la “superiorità” di una sulle altre(lo fecero i nazisti) e con il pretesto della ” tradizione violata”, per questa strada, si va dritti dritti verso l’instaurazione del diritto di vita e di morte degli uni sugli altri. La storia insegna ma non ha scolari? Si, sopratutto nel bel paese.

E poi sui vari McDonald’s non avevano avuto nulla da dire? E di tutti i negozi delle multinazionali del che fanno lavorare i bambini pakistani 16 ore al giorno e che hanno inondato nell’ultimo ventennio i nostri bei centri storici di globalissima volgarità? Quelli, invece, sarebbero attenti alle “nostre tradizioni” ed alla “qualità”? Che mentitori seriali.

Attenzione, quelli che ora vietano questo e quello(ma solo a migranti e poveri) sono gli stessi che hanno permesso la gentrificazione selvaggia che sta svuotando i centri storici ed i vecchi quartieri popolari per semplice e totale sudditanza nei confronti degli interessi del capitale privato e che ora pensano di cavarsela con il solito razzismo.

Sono stati il calo dei consumi(deflazione), la crescita del commercio online e la grande distribuzione a schiacciare le piccole attività di commercio al dettaglio causando la vertiginosa chiusura dei piccoli negozi. Altro che kebab.

Cazzari e pericolosi, ma, soprattutto, cazzari.

Sergio Scorza

da contropiano

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