In Colombia, nello stato del Cauca, sono stati uccisi due attivisti e due leader indigeni. Uno di questi, Alfonso Narváez Escobar, sarebbe stato ucciso in casa sua da sconosciuti nella notte fra lunedì e ieri nel villaggio di El Guayabo del distretto di Santa Bárbara del municipio di La Vega. Secondo testimoni oculari è stato trovato morto nella sua stanza con la gola tagliata e con ferite da arma da fuoco. Quasi alla stessa ora, nel villaggio di El Sinaí, vicino alla città di Algeria, veniva assassinato Efrén España, leader della comunità e fondatore dell’Associazione contadina dei lavoratori di Algeria (Ascamta). Nel comune di San Rafael, area urbana, Oriente de Antioquia tre giovani sono stati uccisi e un altro sarebbe gravemente ferito.
L’Istituto di studi per lo sviluppo e la pace ricorda che nel 2021 in Colombia sono stati assassinati 139 attivisti politici e sociali.
Ai microfoni di Radio Onda D’Urto Simone Ferrari ricercatore presso la Pontificia Universidad Javeriana e l’Università degli Studi di Milano. Si occupa di diritti e culture dei popoli indigeni colombiani Ascolta o scarica
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