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Campagna contro la dispersione dei prigionieri e prigioniere politiche basche #dispersiOFF

La politica di dispersione é una politica di vendetta, umiliazione e logoramento dei prigionieri politici baschi e dei suoi familiari. La politica di dispersione é una politica speciale e discriminatoria applicata per i governi spagnoli e francesi da quasi tre decadi ai prigionieri e alle prigioniere politiche basche contro i principi del codice penale spagnolo “compimento della condanna dove il recluso tenga le sue radici sociali.
Le carceri spagnole sono distribuite per tutto il territorio nazionale e questo permette che i detenuti possano scontare la propria condanna nella istituzione più vicina al suo posto di origine e evitare così lo sradicamento familiare e sociale”. La politica di dispersione fu disegnata con l’obbiettivo di sradicare i e le prigioniere dal loro intorno sociale, affettivo e familiare, un altro obbiettivo é negare il suo diritto a partecipare alla vita politica del suo paese. 354 prigioniere e prigionieri baschi sono dispersi in 76 carceri degli stati spagnolo e francese, in più un prigioniero é detenuto in una carcere del Portogallo e una prigioniera in una Svizzera.
La dispersione ha conseguenze chiare per i familiari e amici dei prigionieri e prigioniere politiche basche:
1. Il prezzo medio di una visita a Algeciras é di 185 euro per persona, alla prigione francese di Bapaume ( 1100 km) e di 325 euro. A tutto questo bisogna sommare i 200 euro mensili che abbisogna come minimo ogni prigionier@ detenuti in carceri spagnole per le spese basiche ( telefono, igiene personale…).
2. La dispersione e separazione dei prigionieri nei differenti moduli della stessa carcere, porta ad avere differenti giorni e ore per le visite. Tutto questo rende difficile organizzare i viaggi ( condividendo macchina per esempio) per ridurre costi, fisici e economici.
3. L’affaticamento fisico che viene dal dover guidare senza riposo dopo una settimana di lavoro, fare il viaggio alla carcere, fare il viaggio di ritorno de incominciare una nuova settimana di lavoro.
4. Il peso fisico e psichico che esigono questi viaggi con neonati e bambini e quello che significano questi viaggi per i piú piccoli come per le persone in avanzata età o con problemi di salute come ridotta mobilità.
5. Parliamo di situazioni che si prolungano durante anni e durante decadi e che difficilmente possono essere sostenute dalle condizioni di vita e economiche di un normale lavoratore.
6. Durante gli ultimi 3 anni sono successi 22 incidenti duranti i viaggi alle carceri che hanno coinvolto 86 familiari.
7. La politica di dispersione ha causato negli anni 17 vittime mortali. I valori di solidarietà della società basca e della solidarietà internazionale sempre sono serviti per alleggerire questo peso. La disponibilità a visitare prigionieri, i contributi economiche, autisti volontari per i nostri viaggi e altri gesti di appoggio e solidarietà hanno evitato che la nostra situazione possa arrivare a essere ancora più drammatica.
No alla dispersione! ¡Prigionier@ basch@ a Euskal Herria!

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