Brescia: 11 attivisti prosciolti, 5 a processo per le cariche del 27 febbraio 2015

Udienza preliminare al Tribunale di Brescia giovedì 29 settembre in uno dei (moltissimi) procedimenti aperti contro le lotte sociali in città.

Coinvolte-i 16 compagne e compagni, in particolari studenti e studentesse del KSL, Kollettivo Studenti in Lotta, per le cariche davanti al Broletto del 27 febbraio 2015, durante una delle mobilitazioni contro la buona scuola di Renzi e Giannini nell’ambito della giornata di lotta indetta dal network StudAut.

A Brescia ci furono primi momenti di tensione all’altezza del cavalcavia Kennedy: poi, sotto la Prefettura, le cariche poliziesche, ordinate dall’allora dirigente di Questura, dottor Farinacci.

Delle 16 persone coinvolte, 11 attivisti hanno ricevuto il non luogo a procedere.

Altri 5, invece, andranno a processo nel marzo 2017, con l’accusa di oltraggio e violenza a pubblico ufficiale.

Ai microfoni di Radio Onda d’Urto,  l’avvocato Sergio Pezzucchi, uno dei legali di movimento.