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Ambulante accoltellato in stazione a Treviso: “Erano di Forza Nuova”

TREVISO. Aggredito e accoltellato nella notte da due giovani. Ancora violenza nella zona della stazione ferroviaria di Treviso, dove a fare i conti con la violenza gratuita è stato un venditore di panini di 58 anni. L’uomo, D.G., trevigiano, è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato all’ospedale Ca’ Foncello con una ferita da coltello vicino all’orecchio destro. È stato dimesso all’alba con una prognosi di dieci giorni. Del caso sta indagando la polizia. La vittima sostiene che i due aggressori sarebbero noti esponenti di Forza Nuova. Ma il segretario regionale di Forza Nuova Veneto, Davide Visentin ribatte: “L’ambulante si sbaglia, Forza Nuova è estranea all’aggressione”

Il fatto è avvenuto pochi minuti prima delle 4 di notte. Il venditore di panini si trovava nel suo camioncino in piazzale Duca d’Aosta quando si è trovato di fronte due giovani che gli hanno ordinato dei panini. Nulla di strano, fino a quando sul posto non arrivano altri ragazzi, reduci da una festa di compleanno di un amico che abita in città. È a quel punto che gli animi iniziano a surriscaldarsi.

«Sembrava tutto tranquillo», racconta il venditore di panini, con il capo ricoperto da una vistosa fasciatura, «e quei due giovani, che sono sicuro appartengano a Forza Nuova, stavano mangiando i loro panini quando sono arrivati alcuni ragazzi, reduci da una festa di compleanno in città. È a quel punto che i due militanti di Forza Nuova hanno iniziato ad importunare quei ragazzi. La mia colpa? Non potevo non intervenire e richiamarli all’ordine».

Un richiamo che i due giovani non hanno gradito. «Uno dei due», continua a raccontare l’ambulante, «ha preso il bidone della spazzatura e l’ha svuotato all’interno del mio camioncino. Poi entrambi sono entrati dal retro e mi hanno lanciato un coltello ferendomi all’altezza dell’orecchio destro». Qualcuno chiama la polizia. Sul posto viene fatta intervenire un’ambulanza del 118.

I soccorritori del Suem trovano l’ambulante all’interno del suo camioncino. È ferito e sanguinante. Dopo i primi soccorsi, prestati sul posto, il venditore di panini viene caricato e trasportato all’ospedale di Treviso. Lo lascerà all’alba, con una vistosa fasciatura in testa ed una prognosi di guarigione di una decina di giorni.

«È stata una violenza gratuita e deliberata», conclude l’ambulante trevigiano, «Lo ripeto: sono sicuro che si tratta di due militanti di Forza Nuova che già in passato avevano partecipato ad altri raid violenti in città.
Nei prossimi giorni andrò in questura per presentare una dettagliata denuncia del fatto. Li avevo semplicemente richiamati per evitare che ci fossero risse o soprusi contro quei ragazzini. Non è certo un modo civile di reagire. Confido nella giustizia»

Fonte: Tribuna di Treviso

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