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Agrigento: Viene massacrato di botte da due Poliziotti per non avergli dato la precedenza.

Vi è mai capitato in un momento di distrazione di non esservi fermati davanti ad un incrocio e non aver concesso la precedenza?

Angelo Capraro, 34 anni, è un onesto imprenditore Agrigentino, nonché titolare dell’azienda Capraro Macchine srl.

La sera del 31 Luglio 2014, il Signor Angelo Capraro non aveva osservato ad un incrocio – verso la mezzanotte – la segnaletica stradale dello stop. Dall’altra parte dell’incrocio una volante della Polizia con due Agenti a bordo: l’ispettore capo C.B. e l’assistente F.M. I due poliziotti dopo avere colto in “flagrante” l’automobilista, anziché multarlo per non aver concesso la precedenza, hanno deciso di invitare quest’ultimo presso la Questura di Agrigento. Il sig. Capraro non avendo nulla da temere (ignaro di quello che gli sarebbe accaduto da li a poco) ha seguito i poliziotti in Questura.

Questi ultimi dopo averlo chiuso in una stanza, volevano obbligarlo a sottoscrivere un verbale di contravvenzione palesemente falso perché non aderente ai fatti. Al rifiuto i due poliziotti a freddo lo hanno colpito selvaggiamente prima al volto, poi alla testa, lo hanno afferrato per il collo e lo hanno violentemente sbattuto contro l’armadietto in ferro posto all’interno della stanza, sul quale è visibilmente stampigliata la sagoma del sig. Capraro.

Nel corso dell’aggressione il sig. Capraro ha chiesto disperatamente aiuto, perché fortemente impaurito che la sua vita potesse finire come quella di Giuseppe Uva, Stefano Cucchi, Marcello Lonzi, Riccardo Magherini e tanti altri…

Immediatamente dopo l’aggressione, il Sig. Capraro è stato ricoverato presso un vicino ospedale. I medici hanno diagnosticato – dopo avere eseguito la Tac Celebrale – un grave trauma cranico e contusione della colonna dorsale con evidenti ecchimosi al collo sia nella parte destra che nella parte sinistra e vari ematomi su tutto il corpo.

Vedete, amici, si tratta dell’ennesimo episodio di violenza da parte della Polizia, degno dei Paesi a regime totalitario e poliziesco. Fino a quando la Magistratura Italiana non punirà severamente questi “criminali”, questi ultimi continueranno a fermare, picchiare e massacrare ignari cittadini, sapendo di poter contare sull’omertà dei colleghi e sul silenzio di alcuni Magistrati.

Questi criminali creano disdoro e infamia nei confronti di un Corpo che merita la più alta considerazione ed apprezzamento da parte dei cittadini.

Se fosse possibile fare un calcolo accurato dei mali che i regolamenti della polizia generano, e di quelli che prevengono, il numero dei primi sopravanzerebbe, in tutti i casi, quello degli ultimi.”

 
Andrea Mavilla

Comments ( 3 )

  • giancarlo

    Mi complimento con voi e vi faccio i miei migliori auguri, la vostra è una missione , non disperata,ma impossibile . Siamo di fatto in uno Stato dove c’è una collusione, tutti compresi, di fatto fra poteri forti dello stato e non. Comunque auguri per il vostro coraggio.

  • IO PENSO SIA UNA COSA, TALMENTE BRUTTA, COMPIUTA DA CHI DOVREBBE INVECE TUTELARE TUTTI I CITTADINI, NESSUNO ESCLUSO, CHE PENSO CHE QUESTI DUE DOVREBBERO CAMBIARE MESTIERE, E SPERO CHE LI FACCIANO DARE LE DIMISSIONI PRIMA DI SUBITO!!!!!!!! E NATURALMENTE FARLI ANDARE IN CARCERE!!!!!!!!! QUESTI DUE TIPI FAN TORNARE ALLA MEMORIA CASI COME QUELLO DI STEFANO CUCCHI, ED ALTRI PURTROPPO FINITI MALE. ABUSO DI POTERE? ANCHE!!!!!!! LA CATTIVERIA LA PUOI CHIAMARE IN TANTI MODI, MA SEMPRE TALE RESTA, FIN CHE CIRCOLA GENTE DI QUESTO TIPO E CHE NESSUNO LI FERMA……….RESTEREMO SEMPRE PUNTO E A CAPO, SOLI E………..TUTELA MENO DI ZERO!!! “LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI” .C’E’ SCRITTO NELLE AULE DEI TRIBUNALI E UFFICI LIMITROFI! ..INVECE
    .DICEVA IL SAGGIO TOTO’ “MA MI FACCIA IL PIACERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

  • […] Agrigento: Viene massacrato di botte da due Poliziotti per non avergli dato la precedenza. La sera del 31 Luglio 2014, il Signor Angelo Capraro non aveva osservato ad un incrocio – verso la mezzanotte – la segnaletica stradale dello stop. Dall’altra parte dell’incrocio una volante della Polizia con due Agenti a bordo: l’ispettore capo C.B. e l’assistente F.M. I due poliziotti dopo avere colto in “flagrante” l’automobilista, anziché multarlo per non aver concesso la precedenza, hanno deciso di invitare quest’ultimo presso la Questura di Agrigento. Il sig. Capraro non avendo nulla da temere (ignaro di quello che gli sarebbe accaduto da li a poco) ha seguito i poliziotti in Questura. E li riempito di botte […]

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