Nuova denuncia nei confronti degli attivisti No Muos

Intendiamo esprimere la nostra solidarietà attraverso la lettera di uno degli attivisti che si incatenarono all’ingresso della base per evitare il passaggio dei mezzi.

“Ricordo bene lo stato d’animo di quella giornata, erano gli sguardi a parlare e lo stomaco faceva troppo male per il nervoso. Non si dimentica facilmente la quiete di quel mattino freddo che circondava e contrastava i rumori di un lavoro che doveva essere concluso al più presto. Era il 25 gennaio, le parabole del muos venivano innalzate e i lavori completati. Oggi un altro attivista viene denunciato, personalmente rivendico l’azione di quella giornata ma non legherò più le mie mani, piuttosto le lascerò libere di poterle smontare pezzo per pezzo quelle stramaledette antenne. Solidarietà a tutti gli attivisti denunciati”.