Menu

1 luglio 1960- Genova

cariche

Il partito neofascista Msi ha convocato per i giorni 2,3 e 4 luglio il proprio sesto congresso nel capoluogo ligure una evidentemente, una provocazione: Genova, oltre ad essere medaglia d’oro alla Resistenza, è anche la città che, nel 1948 all’epoca dell’attentato a Togliatti, è insorta unanime, rimanendo per più di due giorni in mano agli insorti. Il 1 luglio affluiscono a Genova settemila tra poliziotti e carabinieri, con l’ordine di sparare sui manifestanti, Il ministro degli interni Tambroni dichiara che “il congresso si farà.

Il prefetto fa schierare gli agenti in snodi importanti della città, al fine di impedire il concentramento dei manifestanti antifascisti, in arrivo dai quartieri industriali, nel centro della città. 500.000 i lavoratori e gli antifascisti mobilitati, scesi in piazza e a scontrarsi.

Pesante il bilancio repressivo che le giornate di Genova si porteranno dietro: saranno in tutto 98 le persone arrestate, 23 delle quali saranno ancora in carcere il 19 agosto, quando verrà celebrato il processo che terminerà con condanne dure, dai tre ai quattro anni di carcere.

Leave a Comment

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>